Una lettera da Varsavia …
“Caro Signor Danilo,
i Suoi ultimi scritti mi hanno molto interessata perché, come Lei, io frequento il Priorato FSSPX e come Lei mi sono trasferita per essere vicino alla chiesa, cosa che mi permette di uscire di casa alle 06:00 ed arrivare dopo una passeggiata di circa quindici minuti alla chiesa, in buon tempo per la Santa Messa delle 7:15. Abitavo in Italia, dove sono nata), mi sono dovuto trasferire in Polonia perché ho compiuto 84 anni e non era prudente continuare a vivere da sola. Mi manca l’Italia. Tanto. Mi sono trasferita a Varsavia dove ho famiglia, in centro città. Per stare più vicina alla chiesa della mi sono trasferita un po’ fuori, dove ci sono tutte piccole case con giardino. Andando e tornando dalla chiesa sento il canto degli uccelli e mi capita spesso di incontrare cinghiali. Questo mi fa sempre sorridere di piacere.
La Santa Messa è il dono più prezioso che abbiamo e poterci andare ogni giorno è una grazia immensa. Alla Novus Ordo non ci vado mai. Essendo nata nel febbraio del 1940, ho assistito per la prima volta alla Novus Ordo all’età di trent’anni! Da piccola amavo la Messa e ci andavo volentieri. Ho avuto buone catechesi in scuole cattoliche. Cosa che non esiste più. Adesso sono in casa mia, quella di sempre, quella che ha nutrito santi, martiri, papi. È come stare per un po’ in paradiso.
Gli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio li faccio ogni anno. Fa parte degli impegni del terz’ordine, di cui faccio parte dal 2018.
Sto pensando di farli in Italia perché ho visto che li fanno per persone che gli hanno fatti per tre anni. Qui finora questa possibilità ancora non c’è, per cui non si avanza come si dovrebbe. Devo informarmi sulla possibilità di farli in un priorato in Italia.
Mi scuso per la lunghezza, ma volevo dirle quanto piacere mi ha fatto la sua mail. Concordo con ogni frase.
Vorrei anche comprare il Suo ultimo libro.
Mando fraterni saluti, sperando d’incontrarla un giorno.
Maria”.
Che dire? Sia Lodato Gesù Cristo!