Per sopravvivere, basta poco. Vendersi l’anima. Sottomettersi a qualche potere che conta. Aderire ad una lobby, una delle tante che assicurano protezione. Se di origine o derivazione massonica, è meglio. Poi, non fare mai capire di essere capaci di pensare. Non dire mai la propria opinione e seguire l’”onda” impetuosa – e spesso ignobile – della maggioranza, che ha sempre ragione. Accettare ogni tipo di compromesso. Non esprimere mai giudizi sulle situazioni, per non urtare le altrui suscettibilità e per non schierarsi, preservando sempre una “via di fuga”. Non dire mai la verità e crogiolarsi nell’ipocrisia e nella menzogna.

Vivere è cosa diversa. Significa accettare la pena che ogni giorno porta. Affrontarla con coraggio. Sapere che la realtà che si vive è nella maggior parte dei casi inquinata dalla cattiveria e dalla malvagità. Avere paura – perché è impossibile non temere il male, se lo si riconosce – ma dominarla. Fare testimonianza del Bene e della Verità, in ogni luogo, in ogni ambito e nei confronti di chiunque. Prendere ordini solo da Dio, mai dagli uomini. Averne timore, perché la nostra vita è stata riscattata “a caro prezzo”. Riconoscere che la battaglia da condurre in questo mondo è di origine spirituale, contro le potenze infernali, che sono scatenate.